Jaen, 19 novembre 2017 – 25 novembre 2017
(Gruppo C: Antonio Mangia, Antonio Del Sole, Nunzio Galati)
Course program
Scarica tabella delle attività (activities timetable)
Diario dell’esperienza
“ICT for teaching” è stato un interessante corso sull’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica, svolto con approccio laboratoriale, basato sulle metodologie “learning by doing” e “cooperative learning”.
Il percorso didattico è iniziato con la presentazione del progetto e gli obiettivi di questa attività Erasmus+ a favore dei docenti partecipanti. Tali obiettivi, pienamente raggiunti erano:
- Full-immersion in un programma di sviluppo professionalmente coinvolgente mediante workshops, dialogo, cooperazione, progetti sul campo, reflective journaling, condivisione di buone pratiche;
- farci scoprire la cultura spagnola;
- implementare quanto appreso nella nostra attività di insegnamento con il propri studenti, diffonderlo tra i colleghi e metterlo a disposizione della comunità scolastica;
- promuovere una dimensione europea nell’istruzione esplorando le opportunità di cooperazione e condivisione delle migliori pratiche adottate nei vari paesi.
Successivamente è stata fatta una doverosa premessa sul paese ospitante (la Spagna), con una relazione sugli aspetti politici, economici, sociali e culturali, la geografia, il territorio, usi e costumi, la storia e l’arte.
Le lezioni sono state svolte in un centro di formazione e presso l’Università di Jaen, in un ambiente collaborativo, e hanno riguardato l’uso della LIM e di svariati tools/applicazioni/tecnologie e risorse per l’insegnamento, la gestione del gruppo classe, l’interazione con la componente genitori/alunni, l’organizzazione e la condivisione di materiali (documenti, video, presentazioni, ecc.), la creazione di quiz online, e molto altro.
I programmi illustrati sono stati tantissimi, utili strumenti a disposizione del docente per migliorare e rendere più incisiva, efficace ed innovativa la sua azione didattica. Ogni strumento è stato provato sul campo e illustrato con esempi prendendo spunto da situazioni in cui opera il docente, a casa, in classe ed in laboratorio. Ogni applicazione costituisce un contributo alle fasi di organizzazione del proprio lavoro, preparazione e svolgimento delle lezione, e delle attività connesse. Ognuno di noi ha preso spunto per il proprio modus operandi, relativamente alla disciplina insegnata, cogliendo idee e suggerimenti anche per l’attività CLIL.
Applicazioni utilizzate
Per organizzare il proprio lavoro
FUNZIONI DI CLOUD STORAGE
Le funzioni cloud dei social noti Facebook, Twitter, Instagram, Flikr (per organizzare le proprie foto sul cloud), Pearltrees.
Symbaloo (Per organizzare i link alle pagine web)
TRASFERIMENTO FILE “PESANTI”
Wetransfer, Mailtrack.
Per preparare le lezioni
FUNZIONI DI RICERCA
DuckduckGo (motore di ricerca)
PER CREARE VIDEO/ANIMAZIONI
PHOTO-EDITOR
Pixlr (programma di fotoritocco alternativo a Photoshop), Prisma (elabora le foto stile cartoon), PhotoStory, LunaPic.
VIDEO-EDITOR
Animoto, Prezi, Window live Movie Maker.
Free music archive (repository di brani audio scaricabili legalmente).
MAPPE CONCETTUALI
Mindmeinster.
CMS – CREAZIONE BLOG/SITI WEB
Blogger, WordPress.
TRADUTTORI
Linguee.
ALTRI
Edpuzzle (editor youtube con possibilità di aggiungere domande durante il video),
Educaplay (giochi-didattici: cruciverbe, associazioni, a completamento, ecc.),
Wordart.com (online word art generator per creare forme composte da parole chiavi).
QUESTIONARI E QUIZ
Google Form, Kahoot, Plikers.
Il vantaggio di Plikers rispetto a Kahoot è che non bisogna avere dei dispositivi per rispondere alle domande ma usa delle card con un codice grafico.
Per svolgere le lezioni / condividere risorse con gli alunni
BACHECA CONDIVISA
Padlet, Yumpu.
Pinterest (social per condividere foto e video).
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO – PIATTAFORME E-LEARNING / SOCIAL-LEARNING – CLASSI VIRTUALI
Seesaw, Edmodo, Moodle.
LAVAGNE ONLINE PER CONDIVIDERE LEZIONI INTERATTIVE
Awwapp, groupboard , twiddla.
FILE SHARING
Dropbox, app.box.com, OneDrive, Mega, Google Drive.
Ed altre applicazioni elencate nella bacheca (padlet) dell’insegnante che si può consultare a questo indirizzo.
A completamento della panoramica di strumenti/nuove tecnologie per la didattica, presso l’Università di Jaen abbiamo seguito un workshop sull’uso della smartboard (LIM).
A conclusione del corso è stato sviluppato un lavoro di gruppo di verifica delle competenze acquisite (portfolio).
La verifica consisteva nel realizzare una presentazione, mettendo in pratica le applicazioni utilizzate durante il corso, basata su quanto si è appreso in aula e durante le visite guidate evidenziando le strategie di disseminazione.
Questi i nostri lavori:
Presentazione finale Nunzio Galati
Presentazione finale Antonio Mangia
Presentazione finale Antonio Del Sole
Test superato!
Reflective journals
Reflective journal Antonio Mangia
Reflective journal Antonio Del Sole
Reflective journal Nunzio Galati
Video-sintesi
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=3x6FXWZmwgY&w=560&h=315]
Ricaduta
Il corso è stata una bella esperienza che ha visto parte di un gruppo classe “europeo” che ci ha arricchito professionalmente, in quanto:
- comunicare con colleghi di altri paesi, condividere con loro pratiche di insegnamento, metodi, strategie, ha migliorato il nostro inglese e ci ha aperto a nuove idee;
- aver visitato i luoghi del paese ospitante ci ha arricchito culturalmente e ci ha trasmesso in modo più profondo il senso di Unità Europea;
- Imparare, in un ambiente collaborativo, nuove metodologie e strumenti a supporto del nostro nobile lavoro non potrà che migliorarci e stimolarci maggiormente come educatori con una conseguente positiva ricaduta sui destinatari del nostro lavoro: i futuri cittadini del mondo.
La ricaduta è uno SVILUPPO PROFESSIONALE che implica un ADEGUAMENTO DEL METODO DI INSEGNAMENTO.
La DISSEMINAZIONE è il processo di trasferimento dell’esperienza acquisita in questo corso, ai propri studenti, e a cascata ai nostri colleghi e quindi nella nostra scuola.
Adottare le “ICT (Information and Communications Technology) for teaching” ossia le nuove tecnologie nella didattica non significa solo dotare un’aula con la LIM o altri dispositivi multimediali come document-camera, reti didattiche, ecc., trasformando un’aula tradizionale in un ambiente digitale, ma trovare nuovi paradigmi di insegnamento-apprendimento sfruttando gli strumenti informatici e le potenzialità offerte dalla rete. Riportiamo per esemplificazione, tre dei tanti spunti tratti dalle lezioni di questo corso:
– Esiste un’applicazione che permette di inserire “dei fermi immagine” in un video youtube e associare a queste pause dei quesiti da svolgere. Questo strumento è a nostro parere utilissimo nell’apprendimento delle lingue, gli alunni guardano un film in lingua inglese e in momenti prestabiliti il docente valuta l’attività listening. Questo approccio, da svolgere in aula multimediale o a casa, costituisce un’ottima idea anche per un’attività CLIL su argomenti di Informatica, Elettronica, Meccanica, Tessile, Chimica, ecc.
– Google Form permette di creare questionari e valutarne i risultati in modo facile e veloce e potrebbe essere un modo semplice per avere un feedback per esempio sul gradimento di un argomento, un metodo, ecc.
– Kahoot è un’applicazione che permette di generare quiz consentendo agli studenti con il proprio smartphone di rispondere dal proprio posto alle domande a risposta multipla proiettate su una LIM. Questo potrebbe essere un innovativo, attendibile ed immediato metodo per valutare il grado di apprendimento di una lezione, un argomento o una UDA, prima di passare al’argomento successivo.
Questi ed altri spunti verranno illustrati e condivisi con spirito critico con gli altri colleghi in occasione del collegio docenti in modo che la ricaduta possa avere effetto su tutta la comunità scolastica in cui operiamo.
Contexts4Content Approach: esperienze culturali, storiche, geografiche, sociali come contesto di studio
Erasmus+ spirit in Jaen